Le nuove tecnologie sono oggi in grado di rendere ‘intelligente’ l’ambiente nel quale lavoriamo e più interconnessi gli attori coinvolti.
La trasformazione digitale dei servizi legali e giudiziari offre l’opportunità di migliorare questi servizi, rendendo più accessibile la loro fruizione.
Gli standard possono facilitare la strada verso la digitalizzazione per l’industria, promuovendo la compatibilità e l’interoperabilità tra prodotti e processi, permettendo la condivisione delle informazioni tra gli attori coinvolti, garantendo al tempo stesso livelli minimi di qualità e sicurezza.
Usare gli standard per i tuoi contratti digitali è una delle strade verso l’innovazione.
L’Unione Europea ha da tempo riconosciuto agli standard un ruolo cardine nel rimuovere le barriere esistenti e sbloccare il potenziale di crescita dell’economia.
Gli standard possono quindi diventare gli acceleratori di questo cambiamento, spingendo verso l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie digitali.
La standardizzazione rappresenta un passo decisivo verso l’automazione, in quanto:
- Favorisce l’adozione di processi affidabili e completamente automatizzati
- Rende più efficienti i processi produttivi
- Facilita il confronto tra le aziende
- Migliora l’analisi delle performance aziendali
- Incrementa interoperabilità.
Per promuovere la digitalizzazione, l’UE sottolinea anche l’importanza nel definire lo sviluppo di standard e la loro interoperabilità, il cui obiettivo è quello di facilitare l’interazione fra sistemi differenti, attraverso lo scambio e il riutilizzo delle informazioni.
Il futuro del settore legale è digitale e la tecnologia legale diventa la chiave di accesso.
Il LawtechUK Report 2021 identifica sette priorità necessarie per accelerare questa trasformazione. Migliorare la raccolta e disponibilità dei dati, incrementare la connettività in tutto il settore e lavorare sulle politiche e normative che supportano l’adozione della tecnologia, sono solo alcune.
La standardizzazione dei contratti facilita l’automazione e incrementa la trasparenza dei termini e dei rapporti contrattuali, riducendo al minimo i rischi ed i costi, inoltre:
- Migliora la fase di creazione, chiusura e compliance di un contratto
- Fornisce un valido supporto alla collaborazione ed alla negoziazione
- Migliora la customer experience.
I modelli personalizzabili accelerano l’intero processo, mentre le regole garantiscono la coerenza di tali processi e la conformità con le normative vigenti.
Un processo di digitalizzazione attraverso il quale poter estrarre le informazioni contrattuali e le regole operative necessarie per monitorare e far rispettare gli accordi, è in grado di limitare eventuali controversie e fattori di rischio operativo.
Le aziende sono tenute a seguire gli standard del settore che definiscono quali dati ottenere dai contratti. Ogni differenza nell’interpretazione e nei livelli dei dati acquisiti, influisce su tutto il processo e incrementa il rischio di dover ricorrere ad una risoluzione manuale.
Quando invece un modello di dati di settore è armonizzato con i modelli di contratto standardizzati, si genera un flusso di lavoro assolutamente efficiente.
Usare gli standard per i tuoi contratti digitali ti permette anche di utilizzarli per rimediare a interpretazioni diverse di contratti passati, consentendo alle parti di creare un archivio sul quale accedere anche per i nuovi accordi.
Nel caso specifico degli NDA (Accordo di Riservatezza), è importante sottolineare l’impegno di TLB, società inglese di consulenza strategica di progettazione legale, fondata nel 2017 con l’intento di colmare il divario tra il settore legale e il business. Esaminando diversi NDAs, TLB ha constatato che più o meno dicevano tutti la stessa cosa utilizzando parole diverse, evidenziando un problema a livello di settore.
A gennaio 2021, TLB ha pubblicato un post su LinkedIn: “E se noi tutti accettassimo di adottare un modello NDA identico? Quanto tempo e denaro risparmierebbero le aziende? Quanto sarebbe più soddisfacente il lavoro degli avvocati?”
Dopo solo un mese TLB ha lanciato in rete il sito web: oneNDA, un accordo di non divulgazione open source crowd-sourced, invitando le persone a registrarsi per portare avanti un’iniziativa in grado di standardizzare gli NDA.
TLB è riuscita a creare uno standard NDA in soli cinque mesi. Oltre 1000 organizzazioni hanno aderito al movimento, inclusi alcuni dei migliori studi legali.
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