In un processo di onboarding, l’iter di acquisizione e verifica di un fornitore, può rivelarsi una procedura complessa, soprattutto quando sono richiesti controlli accurati o quando i livelli di personalizzazione di un’azienda sono alti.
Si tratta di una procedura che di volta in volta può cambiare, per le specifiche esigenze dell’azienda o per le caratteristiche del fornitore.
Molto spesso inoltre i dati che emergono dai controlli, non sono del tutto connessi con le procedure di attivazione del servizio.
Questo è uno degli aspetti che limita fortemente l’intero processo di onboarding.
Quando l’iter coinvolge anche una trattativa contrattuale le cose si complicano ulteriormente. In questi casi, l’utilizzo di un modello tradizionale non scalabile può generare possibili perdite di dati, tensioni tra dipartimenti aziendali e fornitori e un’esperienza utente frustrante che certamente non incrementa i livelli reputazionali di un brand.
L’acquisizione e la verifica dei fornitori automatizzata, soprattutto quando devono essere applicati accertamenti come KYC e AML, riduce il rischio di generare colli di bottiglia che possono rallentare il flusso di lavoro.
KYC (Know Your Customer) è un requisito normativo e ormai uno standard che oggi, secondo i regolamenti KYC e AML, un’organizzazione deve essere in grado di soddisfare.
Ottimizzare il processo di onboarding dei fornitori permette al procurement non solo di stabilire una solida relazione commerciale per impostare un programma di fidelizzazione, ma anche di:
- Acquisire nuovi fornitori
- Efficientare processi
- Ottimizzare costi
- Posizionarsi in modo competitivo
- Migliorare la soddisfazione dell’utente
Automatizzare la procedura di onboarding e tutta la trattativa contrattuale, attraverso un’unica piattaforma semplifica la gestione dell’intero processo in maniera contestuale, permettendo ai dati di viaggiare sempre insieme ai controlli. Quando l’onboarding di un fornitore si trasforma in un processo digitale automatizzato, a beneficiarne saranno anche user experience, brand reputation, compliance e cybersecurity.
Sulla piattaforma end-to-end Trakti, il contratto viene gestito insieme ai controlli, rendendo tutta la procedura di autenticazione sicura, trasparente ed efficiente.
La nostra piattaforma è in grado di fornire integrazioni KYC e AML con software di terze parti per semplificare il controllo, il monitoraggio, l’audit, l’identificazione e le verifiche del credito di fornitori per convalidare la loro conformità con leggi, regolamenti e standard.
Con le tecnologie basate su blockchain e registri distribuiti, la gestione diventa decentralizzata e la base della fiducia non è più un’autorità garante, ma la natura paritaria del sistema blockchain.
Grazie alla potenza di questa tecnologia, su Trakti i risultati vengono mostrati automaticamente nel sistema in quanto non decontestualizzati e le eventuali modifiche possono essere individuate in tempo reale.
I dati vengono inseriti dal fornitore e le informazioni vengono automaticamente trasferite ai sistemi di monitoraggio e controllo. Il compliance manager è quindi in grado di approvare e passare automaticamente alla firma, visualizzando contemporaneamente sia i dati che il contratto.
I vantaggi legati all’utilizzo della blockchain risiedono nella possibilità di condividere, con il consenso dell’utente, le stesse informazioni nella rete, senza necessità di dover effettuare le medesime verifiche più volte.
Richard Evans, Head of Account Management presso W2 Global Data, fornitore completo dei servizi di verifica dell’identità e di conformità antiriciclaggio, è di recente intervenuto ad uno dei nostri webinar.
“I controlli KYC e AML sono oggi richiesti dalla maggior parte dei settori industriali. Durante l’onboarding di un fornitore la fase di controllo diventa un passaggio cruciale” – ha spiegato Evans ed ha aggiunto: ”L’automazione è importante, e l’adozione di una piattaforma, basata su un registro conforme, come Trakti, dove tutto è integrato, riduce il rischio di errori e aiuta a impostare un processo sicuro e conforme che permette ad un’azienda di crescere, di ridurre i costi di gestione e di aumentare al tempo stesso la sua brand reputation”.
La soluzione per Richard Evans è l’implementazione agile di diversi flussi di onboarding specializzati e configurabili, in grado di integrare nella procedura contratti parametrizzati e contenenti tutti i controlli necessari a seconda dei casi specifici.
Con Trakti è possibile configurare in modo multiparametrico i contratti, seguendo un medesimo flusso anche con più procedure diverse.
Basati su blockchain, gli Smart contracts di Trakti consentono di automatizzare le procedure e i contratti, firme, controlli e pagamenti inclusi, su una unica piattaforma no-code, accessibile anche a chi non possiede specifiche conoscenze di programmazione.
Trakti è una piattaforma end-to-end, intuitiva e conforme, che permette di automatizzare le fasi negoziali, contrattuali e gestionali delle imprese.
Con la nostra piattaforma potrai attivare processi valutativi, controlli e review, firma elettronica, pagamenti e gestione degli obblighi contrattuali in un unico sistema certificato e auditabile, per semplificare e velocizzare oltre alla fase di onboarding anche quelle di:
- Negoziazione e comunicazione fra le controparti
- Condivisione e controllo delle informazioni
- Rating e valutazione, integrati nel processo di contrattazione
Il processo di onboarding è determinante per un’azienda, perché permette di costruire una relazione sana con un fornitore e di creare più opportunità di vendita e crescita per il futuro.
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