La profonda e capillare evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha fortemente plasmato le funzioni e le modalità di gestione delle imprese.
Grazie all’introduzione dei contratti smart o meglio contratti intelligenti che possono essere eseguiti in blockchain da smart contract, un’azienda oggi è in grado di migliorare le proprie prestazioni, velocizzare i processi e le trattative, riducendo al tempo stesso, costi e rischi.
I contratti tradizionali possono richiedere molto tempo per essere eseguiti. Inoltre, le procedure di attivazione richiedono numerosi processi amministrativi e di inserimento dati in sistemi gestionali, per la loro esecuzione, che per errori manuali o di interpretazione potrebbero non rispecchiare al 100% gli accordi del contratto sottoscritto dalle parti. Infatti, si sono registrati numerosi casi di violazioni e di mancanza di fiducia in questo tipo di contratti, sia nel settore privato che nel settore pubblico.
La piattaforma Trakti è stata realizzata con l’obiettivo di facilitare la creazione, l’esecuzione e la gestione delle trattative on-line. Una piattaforma intuitiva che permette, senza alcuna conoscenza di programmazione, di importare i propri template di documenti in word, personalizzarli e trasformarli in contratti smart cioè automatizzare l’esecuzione delle obbligazioni dello stesso e contenere ed eseguire smart contracts in blockchain pubbliche o private.
Ne deriva il sostanziale vantaggio, sia per un professionista che per un’impresa, di essere in grado di ridurre da un lato i costi amministrativi, dall’altro di incrementare l’efficienza nella propria gestione del ciclo di vita dei contratti.
Ma cosa sono gli smart contract?
Chiarire il significato di Smart contract, il loro concreto funzionamento e provare ad evidenziare le opportunità pratiche, può certamente contribuire a favorire il loro utilizzo.
Il primo a teorizzare il concetto di ‘Smart contract’ fu Nick Szabo nel 1995, in una introduzione nota come ‘Smart Contracts Glossary’. Informatico, studioso di diritto e crittografo, Nick Szabo si accorse che per la creazione di ‘Contratti intelligenti’ poteva essere utilizzato il registro decentralizzato ‘Distributed Ledger’ (Nota: il concetto di blockchain arriverà molto più tardi con la creazione di Bitcoin). L’obiettivo di Szabo era quello di portare le pratiche legali e contrattuali, da lui definite “altamente evolute”, nella progettazione del commercio elettronico.
Gli Smart contracts sono basati sulle tecnologie blockchain che rientrano nella classe delle “Distributed Ledger”, ossia sistemi che si basano su un registro distribuito che può essere letto e modificato dai nodi di una rete informatica peer to peer (p2p).
Nella blockchain il registro è strutturato come una catena di blocchi che contengono al loro interno delle transazioni. Questa tecnologia utilizza le caratteristiche di una rete informatica costituita da ‘nodi’ per gestire, in modo univoco e sicuro, un registro di dati digitali, senza dover ricorrere ad un’entità centrale a cui, tradizionalmente, spetta il ruolo di controllo e verifica.
Gli Smart contracts sono pertanto applicazioni distribuite che risiedono su questa infrastruttura e che permettono di eseguire, controllare o registrare, in modo automatico, eventi e azioni, nel rispetto delle disposizioni ricevure. Se le disposizioni sono connesse ad un testo legale o termini di un contratto presenti in un accordo firmato e sottoscritto dalle parti in cui viene connesso uno o più smart legal contracts in questo caso si può parlare di smart legal contracts o Contratti intelligenti. La caratteristica dei ‘Contratti intelligenti’ è quella di operare automaticamente sulla base di determinate condizioni che vengono prestabilite dalle parti.
È quindi il codice informatico, eseguito su un’infrastruttura neutrale, che ne garantisce la corretta esecuzione delle obbligazioni e dei comportamenti, oltre al corretto funzionamento del sistema.
Gli Smart contracts inseriti in una blockchain offrono vantaggi che vanno dalla immutabilità delle informazioni, alla certezza dell’esecuzione di obbligazioni, alla trasparenza delle obbligazioni contrattuali, alla immutabilità delle transazioni registrate, alla possibilità di trovare un accordo in assenza di fiducia. Fiducia che, tradizionalmente riposta negli intermediari, risiede oggi, attraverso gli Smart contracts, nel codice e nella rete della blockchain.
Trakti non solo permette di disegnare questi contratti intelligenti, che nella forma legale chiamiamo smart legal contract, ma permette anche di automatizzare il processo di firma e l’esecuzione degli smart contract su più infrastrutture blockchain. Trakti inoltre permette la notarizzazione dei contratti con verifica del processo di generazione dello stesso per evitare fenomeni di garbage in garbage out.
Certamente una delle tante opportunità nell’utilizzo degli smart contracts, è quella di offrire ai suoi utenti, maggiore chiarezza in tutte le fasi esecutive di un contratto. Una volta che le condizioni descritte nel codice vengono soddisfatte, determinate azioni vengono attivate in automatico, riducendo qualsiasi tipo di incomprensione o ambiguità tra le parti.
Velocità, efficienza e accuratezza sono solo alcune delle principali opportunità che i contratti intelligenti offrono ai propri utenti. Una volta che le condizioni sono esaudite, le condizioni contrattuali vengono eseguite all’istante. Trattandosi di contratti digitali e automatizzati, si riduce inoltre il consumo di carta e di tempo, impiegato per riconciliare errori che spesso emergono nella compilazione manuale di un documento o dalla trascrizione su sistemi terzi.
Fiducia e trasparenza si aggiungono ai vantaggi sopra descritti. Le informazioni vengono condivise tra i partecipanti senza il coinvolgimento nel processo, di terze parti. La collaborazione tra i membri di un team è certamente una delle opportunità offerte nell’utilizzo degli Smart contracts, in quanto ne velocizza e semplifica le negoziazioni e la comunicazione tra le parti, permettendo a queste di condividere, in modo semplice ed efficace, tutte le informazioni.
Sono pochi i governi, a livello globale, che si sono spinti in questi anni, nella regolamentazione giuridica degli Smart contracts. Ma in alcuni paesi degli Stati Uniti, ne sono già state emanate le relative legislazioni o delle proposte di legge in materia, che ne riconoscono, di fatto, il valore. Anche in UK si registra una reazione più che positiva all’uso di queste tecnologie e la Law Commission ha sottolineato che l’attuale quadro giuridico in Inghilterra e Galles è chiaramente in grado di facilitare e supportare l’uso di contratti legali intelligenti. Anche l’Italia ha emanato una disciplina importante introducendo l`art. 8 ter del d.l. 14.12.18, n. 135.
In Europa il regolatore si è reso conto della necessità di definire la validità dello Smart contract e il Parlamento Europeo il 3 ottobre 2018 ha approvato una risoluzione in tema di tecnologia di registro distribuito (DTL) e blockchain. Di recente, inoltre, il Parlamento Europeo ha pubblicato la Risoluzione del 20 ottobre 2020 recante raccomandazioni alla Commissione sulla legge sui servizi digitali: adeguare le norme di diritto commerciale e civile per i soggetti commerciali che operano online, che proprio agli smart contract e alla blockchains fa riferimento.
Ogni azienda che aspira a raggiungere maggiori livelli nelle dimensioni gestionali e produttive, è portato oggi a considerare l’utilizzo di tecnologie robuste per incrementare il proprio vantaggio competitivo e Trakti è sicuramente la piattaforma ed il partner che permette di implementare i contratti smart in modo compliant, sicuro e affidabile! Contattaci per ulteriori informazioni ed iscriviti alla nostra newsletter per saperne di più ed avere news sempre fresche dal nostro team!