Una delle metafore preferite riguardo alla DAO è senza dubbio quella di Jacek Czarnecki: ha paragonato la DAO alle prime società per azioni nell’Europa rinascimentale: entrambi sono una forma di coordinamento delle risorse (come conoscenza, capitale e lavoro) su larga scala e un metodo per condividere i profitti derivanti dall’efficiente allocazione di tali risorse. Una società per azioni è una sorta di astrazione che consente a grandi gruppi di persone di coordinare la propria attività economica e creare valore che non avrebbero potuto generare su scala più piccola.
Secondo Wardynski and Partners, la DAO “è uno smart contract che assume la forma di organizzazione di un’impresa da parte di un gruppo di persone (e può essere aperto a nuovi membri). Ai margini dell’organizzazione ci saranno sempre persone (almeno finché l’IA non sarà sufficientemente sviluppata), ma non saranno sempre facili da identificare. Attraverso la DAO cercheranno di realizzare il loro impegno comune.”
Una DAO è un tipo di organizzazione che opera attraverso un insieme di regole codificate come programmi informatici, eseguiti su una blockchain. La DAO è progettata per essere auto-governata, con decisioni e azioni determinate dal consenso dei suoi membri anziché da un’autorità centralizzata.
In una DAO, le regole sono applicate tramite smart contract che vengono eseguiti automaticamente quando vengono soddisfatte determinate condizioni. I membri della DAO possiedono tipicamente token che rappresentano la loro proprietà e il loro potere di voto, e le decisioni vengono prese attraverso un processo democratico, con il voto di ciascun membro ponderato in base al numero di token che possiedono.
La DAO è utilizzata per una varietà di scopi, tra cui la gestione di asset digitali, gli investimenti nelle start-up e persino la creazione di arte digitale. Offrono un nuovo modo di organizzare e governare comunità in modo decentralizzato, trasparente e privo di fiducia.
Elementi della DAO
1. Decentralizzazione;
2. Automazione;
3. Organizzazione;
La DAO può essere concepito come una sorta di meta-contratto, distinto dagli smart contract che possono essere stipulati tramite la DAO stessa, e che organizza il sistema per la conclusione di contratti target tra i partecipanti all’interno della DAO.
1. Decentralizzazione:
Il termine decentralizzazione nel contesto della DAO si riferisce a due aspetti:
- decentralizzazione digitale e operativa;
- decentralizzazione geografica;
Per quanto riguarda la decentralizzazione operativa, la DAO è istituita su una rete blockchain, senza un ente centrale responsabile della gestione di risorse e persone. In effetti, non esiste una struttura verticale e gerarchica, basata su azionisti, CEO, dirigenti e membri del consiglio. L’esercizio del potere decisionale all’interno dell’organizzazione è collettivo e regolato orizzontalmente secondo i criteri degli smart contract e operazioni blockchain. Una delle caratteristiche salienti risiede nella capacità di coordinare un numero molto elevato di persone, evitando strutture gerarchiche e affidando direttamente ai partecipanti le decisioni sugli atti di gestione. Questa caratteristica è ciò che li differenzia maggiormente dalle organizzazioni tradizionali.
La decentralizzazione operativa si affianca a una decentralizzazione geografica radicale. La DAO opera su Internet, tramite blockchain, le risorse sono solitamente criptovalute, la blockchain non opera su base territoriale ma è virtualmente localizzata (e replicata) presso ogni nodo della rete: se è normale che la DAO si formi su iniziativa di uno o più fondatori situati in uno stato, i partecipanti sono sparsi in tutto il mondo
2. Automazione:
Le regole di funzionamento della DAO si basano su algoritmi e contratti intelligenti: questi contengono regole predefinite che, una volta verificatisi, inducono la DAO a agire autonomamente e a eseguire le azioni stabilite e codificate dal contratto intelligente. In questo modo, non esiste un organo di gestione, né strutture di governance o operative che eseguano atti di gestione al fine di realizzare l’oggetto aziendale.
3. Organizzazione:
La DAO è innanzitutto un’organizzazione multi-soggettiva, formata e operante attraverso l’aggregazione di diverse persone che condividono la stessa finalità. È quindi un’entità gestita da una rete di pari e governata dalle regole deterministiche stabilite nel codice software. La DAO svolge funzioni tradizionalmente svolte da aziende, cooperative, fondazioni e associazioni.
Diverse entità possono interagire con esso: programmatori, fornitori di servizi, detentori di token, oracoli, fondatori, curatori, regolatori.
Il ruolo degli Smart legal contract nell’operatività della DAO
I contratti e i principi contrattuali potrebbero trovare un’ampia applicazione nell’organizzazione e nell’operatività della DAO, costituendo la loro fondazione, architettura e copertura. Si ritiene che un ruolo chiave possa essere svolto dagli smart legal contract. Le soluzioni legali tradizionali e i contratti intelligenti non devono necessariamente essere avversari. Al contrario, possono integrarsi bene reciprocamente. Le obbligazioni registrate solo nel codice possono sollevare sfide riguardo alle seguenti aree del diritto dei contratti inglese:
- Formazione;
- Interpretazione;
- Rimedi e identificazione del processo che consente rimedi;
- Contratti con i consumatori;
- Responsabilità e assegnazione delle stesse;
- Giurisdizione e legge applicabile;
Per queste ragioni, l’uso degli smart legal contract in cui i termini vengono negoziati e registrati in inglese o in un’altra lingua naturale rappresenta la soluzione migliore ed in cui il codice è uno strumento per l’esecuzione di alcune obbligazioni contrattuali, piuttosto che la base delle stesse obbligazioni.
Questi smart legal contract in lingua naturale non presentano nuove problematiche rilevanti per il diritto dei contratti inglese, come ampiamente spiegato in un rapporto della Law Commission sugli smart contract.
Uno smart legal contract contiene:
- l’identificazione delle parti e/o dei portafogli delle parti contraenti;
- diritti e obblighi stabiliti dalle parti o dai co-fondatori della DAO;
- le clausole operative: asset, NFT, criptovalute, tempistica di acquisto/vendita, consegna, votazione e simili. Questo tipo di clausole sono incorporate nel codice e operano automaticamente in base alle condizioni predefinite stabilite nell’accordo.
- rimedi e identificazione del processo che consente una rapida correzione, in caso di problemi o violazioni;
- un “valore di sicurezza”, una soluzione che consente all’utente di uscire indenne dal contratto intelligente nel caso qualcosa vada storto;
- firma elettronica delle parti coinvolte.
In aggiunta, lo smart legal contract può incorporare processi di verifica automatica KYC/AML. Gli smart contract legali includono la descrizione della relazione, dell’obiettivo e dello scopo, insieme a tutti gli elementi essenziali per stabilire e regolare gli obblighi e i diritti delle parti coinvolte. Inoltre, saranno validi e sostenibili in un contesto giuridico.
I contratti legali intelligenti possono fornire alle parti un quadro completo e chiaro dell’operazione commerciale/economica, dell’allocazione dei rischi, delle responsabilità e/o del dovere di cura, della legge applicabile e di tutti gli aspetti fondamentali di un affare o qualunque sia lo scopo della DAO: effettuare investimenti, creare nuovi tipi di comunità, acquisire oggetti di importanza storica o culturale e impegnarsi in filantropia.
Lo smart legal contract può essere considerato come un’interfaccia tra l’utente e il contratto intelligente e può fungere da struttura fornendo una serie di passaggi successivi. Questi passaggi (transazioni) possono quindi essere eseguiti tramite gli smart contract.
Se vuoi approfondire l’utilizzo degli smart legal contract leggi il nostro whitepaper dedicato