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Secondo l’ultimo report dell’OECD, Organization for Economic Co-operation and Development, nel 2019, gli investimenti delle aziende italiane in progetti di Blockchain ammontano a ben 30 milioni di euro – un incremento del 100% rispetto al 2018!
Questo trend nascerebbe dall’esigenza di stare al passo con i tempi e i contesti in continua evoluzione, ma anche dalla necessità di essere più trasparenti, affidabili e tracciabili. Sempre secondo il report, a giovarne maggiormente sarebbero proprio le PMI, che in Italia rappresentano il 99,9% del totale delle attività economiche.
Tuttavia, gli investimenti in tecnologie avanzate, seppur in crescita (dal 38% al 44%), sono direttamente proporzionali alle dimensioni dell’azienda. La motivazione è da ricercarsi nei costi delle attrezzature ITC, della manutenzione delle stesse e della formazione interna del personale, che rappresentano ancora un deterrente. Un vero peccato, poiché ne guadagnerebbero in efficienza e competitività! (BLOCKCHAIN PER START-UP E PMI IN ITALIA © OECD 2020)
Il cloud computing, la Blockchain e aziende trasparenti, affidabili e compliant
Il cloud computing e le piattaforme digitali come i Software as a Service (SaaS) rappresentano una valida alternativa, soprattutto per le medie imprese, che potrebbero utilizzare in modo più flessibile le loro risorse ITC, eviterebbero di investire in hardware e avrebbero la possibilità di gestire facilmente alcuni gravosi processi, come i protocolli di sicurezza che precedono la stipula di un nuovo contratto.
L’OECD, infatti, sottolinea inoltre che adottare servizi in cloud e piattaforme di gestione del back-office incide positivamente sulla produttività a livello aziendale!
Non a caso, in Italia molte soluzioni digitali con tecnologia Blockchain sono state disegnate ad hoc per le medie imprese.
Secondo l’intervista condotta dall’OECD, i principali benefici per le aziende che ne hanno usufruito consistono:
- nell’approccio innovativo della tecnologia,
- nell’impatto sui processi aziendali,
- nella maggiore sicurezza digitale per i dati archiviati nei registri distribuiti (grazie alla Blockchain, l’integrità delle informazioni è garantita dalla crittografia),
- nella possibilità di penetrare in nuovi mercati in Italia o all’estero,
- nel prezzo inferiore rispetto alle alternative esistenti.
Soluzioni Blockchain per medie imprese: l’OECD parla di Trakti.
Tra le soluzioni Blockchain pensate ed concepite a supporto per medie imprese, spicca il nome della nostra Trakti unica soluzione che offre un paradigma end to end alla gestione contrattuale attraverso il cloud e la blockchain. Trakti infatti supporta l’automazione dell’intero ciclo di vita delle trattative commerciali, semplificando la vita delle aziende. Ciò rappresenta:
- Un’opportunità per la stipula dei contratti aziendali, che sarebbero più trasparenti, in quanto crittografati e non contraffabili, e più veloci, poiché grazie ai canali di messaggistica per la comunicazione Machine-to-Machine, Trakti permette la notarizzazione di documenti pubblici e privati in maniera quasi immediata.
- Un vantaggio in termini di negoziazione tra PMI. Infatti, le piattaforme di contrattazione commerciale, come Trakti, hanno la duplice funzione di emittente per conto dell’azienda e di venditore diretto del token sulla piattaforma stessa. In questo modo, Trakti è in grado di fornire un esame preliminare dei progetti prima di presentare l’offerta all’investitore.
Ma cos’è – in breve – la Blockchain?
La Blockchain è una tecnologia che consente all’azienda di registrare e certificare transazioni e tutti i contratti in tempo reale su piattaforme distribuite specifiche fra le quali Ethereum, la piattaforma distribuita più utilizzata, secondo l’OECD. Oltre a garantire la l’immutabilità del documento, creando una hash, ovvero un’“impronta” non modificabile, Trakti dà all’azienda la possibilità di personalizzare la struttura del contratto o del termsheet, ovvero di aggiungere, modificare e connettere variabili, creare trattative multi fase, che possono usare diversi modelli negoziali e adattare la proposta alle sue esigenze e automatizzarla come smart contract all’interno della stessa blockchain senza avere coding skills.
Tutto questo abbatte notevolmente i costi di elaborazione e revisione di un contratto. Pensate che il World Commerce & Contracting ha stimato che la spesa aziendale media per singolo contratto tradizionale a basso rischio (dalla bozza, alla negoziazione e alla firma) è superiore a 5.700 euro*. Se vi sembra una cifra esorbitante, forse non avete considerato tutti i fattori che incidono sul costo finale:
- 2 ore e mezza di lavoro per gli aspetti legali (dando per assodato che si abbia a disposizione una risorsa interna);
- circa 18 ore per la gestione del contratto;
- circa 12 ore per le operazioni, i processi tecnici e la gestione del progetto;
- 2 ore per gli aspetti finanziari e fino a 6 ore per le revisioni di conformità, dei rischi e delle normative.
Per non parlare dell’aumento della regolamentazione nazionale e internazionale sui contratti, che spesso non fa che renderli ancora più onerosi.
* I dati sono stati raccolti su un campione di 700 aziende (grandi aziende e imprese del Nord America e dell’Europa con un fatturato annuo pari o superiore a 1 miliardo di dollari).
Trakti, al contrario, agevola le aziende, supportandole nella gestione dei contratti in uscita e in entrata: in questo modo l’impresa riesce ad abbattere i costi (in termini di risorse e di tempo) del 30%, aumentando la produttività del team di lavoro del 50%.
In altre parole, Trakti non solo risponde perfettamente al trend di un’Italia imprenditoriale sempre più digitalizzata, ma rappresenta uno strumento utile per le aziende lungimiranti, trasparenti, affidabili e compliant che intendono interpretare il presente per non farsi trovare impreparate in futuro.