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La pandemia ha spinto molte aziende ad abbracciare nuove tecnologie. La tecnologia blockchain, in particolare, contribuisce all’innovazione delle imprese nella gestione dei contratti e per eseguire, tutta o solo una parte, degli accordi legali.
Gli Smart Contracts sono dei contratti digitali, memorizzati su una blockchain che ne garantisce trasparenza ed immutabilità: ogni transazione viene resa pubblica in un database condiviso e i blocchi sono protetti da crittografia.
Lo Smart Legal Contract è un contratto scritto e legalmente vincolante, in cui determinati obblighi possono essere scritti in codice informatico e da questo rappresentati.
Consentono alle parti contraenti di redigere accordi dinamici, difficili da modificare e meno elusivi dei contratti legali tradizionali.
Gli Smart Legal Contracts rappresentano un’interessante opportunità e uno strumento flessibile per le aziende pubbliche e private, in grado di semplificare il contract lifecycle management, e si rivelano utili anche nella contrattualistica commerciale internazionale.
Rispetto ai contratti tradizionali, consentono di tagliare i costi di transazione e di gestione aziendali. La loro integrazione alla blockchain permette, in tempo reale, l’automatizzazione della ricerca e dell’analisi dei contratti.
Tutto molto bello. Ma come funzionano?
Il distributore automatico, antenato degli Smart Contracts, si rivela un esempio molto chiaro per comprendere come funzionano gli Smart Contracts.
Per attivare un distributore automatico tutto quello che si deve fare è inserire le monete. Una volta inserita la cifra sufficiente, il distributore erogherà il prodotto richiesto in maniera automatica: una sorta di contratto al portatore. Il tutto avviene in maniera completamente automatica, nessun intermediario deve approvare la transazione.
Questa interazione è regolata da un programma codificato, un codice scritto all’interno del computer che controlla il distributore, il quale si esegue, come un contratto, quando si preme un determinato pulsante.
Ma gli Smart Contracts vanno ben oltre il distributore automatico. Molti tipi di clausole contrattuali come garanzie, vincoli, delimitazione dei diritti di proprietà etc., possono essere incorporati nell’hardware e nel software, per rendere la violazione del contratto estremamente costosa per il trasgressore.
Lo Smart Legal Contract, quindi garantisce il rispetto di determinati obblighi contrattuali.
Smart Contracts e Smart Legal Contracts
Lo Smart Contract può far parte di uno Smart Legal Contract, ma non rappresenta l’accordo nella sua interezza, bensì un programma informatico codificato adottato per ottenere un determinato risultato al verificarsi di un determinato evento o condizione.
In pratica uno Smart Contract non è altro che un programma, e di per sè non ha valore legale.
Lo Smart Legal Contract è invece un accordo digitale legalmente vincolante.
Gli Smart Contracts utilizzano sempre la blockchain a differenza degli Smart Legal Contracts, ove le parti possono scegliere se servirsene per ottenere un grado ancor più elevato di garanzia. Gli Smart Legal Contracts incorporano elementi codificati per dare efficacia giuridica a un contratto e sono in grado di collegare i termini e l’adempimento dei loro obblighi anche a fonti esterne di dati e a software di sistemi, basandosi su un codice potenzialmente autonomo.
Eseguiti in maniera automatizzata dal codice e da un linguaggio di programmazione, gli Smart Legal Contracts vengono registrati su un registro distribuito (Tecnologie DLT ).
Alcune caratteristiche di conformità insite nel sistema DLT rendono questo tipo di contratti un’ottima opportunità oggi per le aziende.
Vediamo quali:
- Aumento della trasparenza dei termini contrattuali;
- Incremento dell’efficienza attraverso alcune automazioni;
- Riduzione dei rischi di interpretazione divergente;
- Incremento della mutua fiducia e del reciproco impegno;
- Incremento dell’operatività tra le parti.
Attraverso la tecnologia Blockchain la gestione dei contratti diventa un’attività in grado di accrescere, oltre al valore, anche il livello di ‘intelligence’ di un’azienda a vantaggio anche della loro trasparenza, efficienza e sicurezza.
Gli Smart Legal Contracts offrono tempi di elaborazione più rapidi e l’esecuzione automatica di alcuni aspetti del contratto, senza la necessità di una figura di controllo e verifica.
Grazie agli oracles blockchain è possibile inoltre accertare e certificare, in tempo reale, l’accadimento di un evento inaspettato. L’oracle blockchain, servizio offerto da terze parti e responsabile di trasmettere dati esterni alla blockchain, consente agli Smart Legal Contracts di conformarsi alle condizioni di negoziazione tra le parti, stipulate nel contratto.
Nello Smart Legal Contract è possibile inserire obblighi ‘dinamici’ di prestazione, in grado cioè di ‘adattarsi’ al variare di certi parametri connessi e di dati provenienti da fonti esterne, come le variazioni di prezzo.
Trakti è una piattaforma user-friendly e no-code, nata per la negoziazione, firma e gestione dei contratti aziendali, accessibile a tutti e non richiede conoscenze specifiche di programmazione.
Gli Smart Legal Contracts di Trakti incrementano anche il fattore sicurezza nelle fasi di pagamento, onboarding del cliente e attraverso l’utilizzo della firma digitale.
- I pagamenti automatici diminuiscono il rischio di inadempimento o di adempimento parziale o inesatto;
- Nella fase di onboarding del cliente, la verifica della identità accresce la sicurezza dell’accordo tra le parti;
- La funzionalità della firma digitale fornisce la stessa validità giuridica di una firma autografa in quanto conforme al regolamento eIDAS (Electronic Identification and Trust Services Regulation).
Con la piattaforma Trakti, il contratto viene notarizzato nella blockchain: il rischio di violazioni, modifiche o perdite delle informazioni è fortemente ridotto e la fiducia tra le parti rafforzata.
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