L’evoluzione della strategia di approvvigionamento con contratti relazionali può essere utilizzata per aumentare la standardizzazione e la visibilità dei contratti lungo l’intera catena di approvvigionamento, assicurando che i contratti siano gestiti in modo appropriato per garantire la fornitura e aggiungere valore all’organizzazione.
Oggi il successo delle aziende può essere ricondotto all’adozione di pratiche di Lean Management basate sui contratti relazionali. Negli appalti, questi si riferiscono a relazioni a lungo termine con un gruppo ristretto di fornitori dedicati, anziché ad appalti competitivi aperti.
I contratti relazionali si sono persino fatti strada negli appalti pubblici tradizionalmente più rigidi, riducendo la dipendenza da aste competitive aperte e lasciando più spazio ad aste flessibili e ristrette.
Evolvere la tua strategia di procurement con contratti relazionali è la via del futuro.
Se vuoi rimanere rilevante, allontanarti dagli obblighi contrattuali gestiti in modo rudimentale come fogli di calcolo, documenti Word, e-mail, archivi legacy interni etc., i contratti relazionali offrono un modo migliore per tracciare, tracciare e segnalare gli impegni.
Gli Smart contract possono migliorare notevolmente la gestione degli obblighi contrattuali poiché conservano tracce elettroniche per i documenti e un database immutabile per i dati contrattuali. Ciò consente alle organizzazioni di semplificare e controllare i propri processi di appalto in modo più efficace. Attraverso gli Smart contract, le aziende possono utilizzare i dati dei loro contratti anche per il monitoraggio e per generare report di analisi.
Uno dei principali vantaggi nell’utilizzo degli Smart contract come strategia di approvvigionamento con i contratti relazionali, è quella di fornire un ponte tra tutti i database elettronici e il mondo reale. È possibile impostare gli obblighi in base a una serie di milestone definiti, che aiutano a tenere traccia dell’avanzamento dell’esecuzione e forniscono a tutti i partecipanti e al management, una visione completa sulla tracciabilità degli obblighi.
Far crescere la tua strategia di approvvigionamento con i contratti relazionali richiede pianificazione, esecuzione, monitoraggio e valutazioni sistematiche ed efficienti per garantire che tutte le parti adempiono ai propri obblighi contrattuali, con l’obiettivo finale di raggiungere i risultati contrattuali.
In questo senso, gli smart contract possono contribuire a:
- Incremento della collaborazione per migliorare le prestazioni e promuovere opportunità di innovazione continua, ad es. value engineering in contratti appropriati;
- Chiarire ruoli e responsabilità dei partecipanti;
- Gestire i rapporti con il fornitore/appaltatore/consulente e gli stakeholder;
- Gestire i pagamenti secondo i termini concordati;
- Anticipare le problematiche prima che si presentino;
- Gestire i problemi man mano che sopraggiungono, in modo rapido, efficace, equo e trasparente;
Il Contract Management è in genere posizionato all’interno di una funzione di Procurement e/o di Project Management/Delivery in un’organizzazione. Ha effetti significativi sulle operazioni più ampie di un’azienda e di gruppi finanziari, a monte e a valle. Gestire i singoli contratti senza almeno un certo livello di automazione può essere disastroso quando si tratta di incorrere in scadenze non rispettate, controversie irrisolte, fatture non pagate e risorse sprecate.
Pertanto, far crescere la tua strategia di approvvigionamento con contratti relazionali può essere utile per aumentare la standardizzazione e la visibilità dei contratti lungo l’intera catena di approvvigionamento, assicurando che nessun contratto scada involontariamente e sia gestito in modo appropriato, per garantire la fornitura e accrescere il valore di un’organizzazione, in modo pianificato e coerente e su base continuativa.